Un uggioso pomeriggio romano all'indomani dell'alluvione dell'Ottobre 2012.
Adelaide
Spallino ed io eravamo seduti al tavolino di un bar non lontano dai
palazzi storici della RAI. Aspettavamo che arrivasse l'ora del tanto
atteso incontro con il papà del Commissario Montalbano.
Da lontano scorsi una figura di donna che avanzava con passo elegante avvolta nel suo impermeabile.
Sapete quando all'improvviso scorgete un volto familiare ma proprio non avete idea di chi sia?
Sapete quando all'improvviso scorgete un volto familiare ma proprio non avete idea di chi sia?
Mi girai verso Adelaide e le chiesi "Ma quella che sta arrivando non é Monica Scattini?" e lei "NO!".
"Ma guarda che é proprio lei e sta venendo qui" replicai.
Non
ebbi il tempo di terminare la frase che i passi di quella donna nota e
sconosciuta si fermarono all'interno, davanti al bancone del bar.
Pagai la consumazione ed uscii dicendo "E' lei! E quando esce la chiamo". "Si -rispose Adelaide- tra noi due quello con la faccia tosta sei tu".
- Signora Scattini?!
La interpellai così, tra il timido e lo sfacciato, vedendola uscire da quel caffè.
Si
voltò cercando di identificare chi fosse ad averla chiamata. Le andai
incontro presentandomi e dicendole che, inconsapevolmente, tra lei e noi
c'era un sottile legame rappresentato dal suo cameo in una canzone del
gruppo dei "La Scelta" il cui incipit é una poesia scritta da Adelaide
alcuni anni fa.
Sorrise, col viso colorato di meraviglia e insieme
scherzammo sul caso che ci aveva fatti incontrare nei pressi di casa
Camilleri a distanza di tempo dalla pubblicazione di quel disco in un
posto per noi così estraneo. Ne seguì una breve ma simpatica
chiaccherata. Parlammo del mondo dello spettacolo, dei suoi lustrini e
della sua ingratitudine, della passione per l'arte e per la ragioni del
portafoglio e della vita.
Poi ci salutammo come vecchi amici,
ancora increduli di quei minuti di conversazione che i versi di una
poesia scritta anni prima avevano trasformato in qualcosa di ben più
intenso dell'incontro tra il personaggio dello spettacolo e due
ammiratori.
Azzerati i ruoli e tutti insieme collocati in un altro
tempo ed in diversa dimensione eravamo soltanto persone alle prese con
un nuovo momento di palcoscenico, teatrale, televisivo o radiofonico che
fosse.
Oggi Monica Scattini, 59 anni, da tempo lontana
dallo schermo e non solo per la malattia che andava consumandola, é
andata via lasciandoci il ricordo de "La TV delle ragazze", delle sue
collaborazioni con Scola e Monicelli, il suo Nastro d'Argento e il David
di Donatello, riconoscimenti che meritò e di cui tanti già nel 2012
quando noi la incontrammo si erano dimenticati.
Abbiamo
voluto salutarla così anche noi attraverso questo mio raccontarvi di
quel pomeriggio tra sole e pioggia nel centro di Roma.
Arrivederla Signora Scattini, é stato bello...
Dario Albertini e Adelaide Spallino
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